Prosciolti perchè il fatto non sussiste. La nomina della segretaria comunale Mandara fu regolare. Così ha deciso il gup del tribunale di Nocera Inferiore, che ha deciso per il non luogo a procedere per Nunzio Carpentieri e per Maria Luisa Mandara. A completare il quadro è l’assoluzione anche di Francesco Mandara, padre di Maria Luisa, che aveva optato per il rito abbreviato. Carpentiere era sindaco di Sant’Egidio e selezionò come dirigente di fiducia Maria Luisa Mandara.
L’indagine
È il 6 novembre del 2018. L’accusa era abuso d’ufficio in concorso con la candidata scelta. Nel registro degli indagati ci finì anche Francesco Mandara, ritenuto dalla procura di Nocera, l’istigatore della condotta contestata a Carpentieri. Secondo l’accusa «il sindaco avrebbe violato i principi del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione». «Ci sarebbe stato – secondo gli inquirenti- un accordo pregresso tra i tre indagati, tra Carpentieri, Mandara figlia e padre. Ieri il proscioglimento che mette la parola fine a un’indagine condotta dai carabinieri di Nocera Inferiore. Per l’accusa Carpentieri «procurava alla segretaria un ingiusto vantaggio patrimoniale». La procedura seguita non sarebbe stata regolare. Il proscioglimento deciso dal giudice evidenzia invece una posizione ben diversa. I tre imputati erano difesi dagli avvocati Michele Sarno, Giovanni Falci e Sergio Perongini. L’accusa di abuso d’ufficio è venuta meno dopo gli interventi degli avvocati difensori, che hanno dimostrato la regolarità della nomina.
Comments are closed.